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LinkedIn: guida pratica per non sembrare un boomer

Denny De Caro
17.4.2025

Indice

Ok, diciamolo: LinkedIn non è esattamente il social più divertente in circolazione. Non ci trovi meme, balletti imbarazzanti, o cani vestiti da astronauta. Però… è un potente trampolino di lancio per la tua carriera, e sì, ti serve. Quindi se ti sei mai chiesto “Devo davvero usare LinkedIn?”, la risposta è: assolutamente sì, ma non devi sottovalutarlo.

Se utilizzato nella maniera corretta, LinkedIn può rivelarsi un vero alleato nella tua ricerca lavorativa. Non solo: è un importante strumento di self branding, perché ti permette di parlare di te e di ciò che ti sta a cuore, abbinandolo ai tuoi interessi lavorativi.

Qualcuno dirà: "Adesso LinkedIn sembra diventato Facebook, non voglio esserci". Ebbene, chi dice ciò sbaglia, perché rappresenta ancora una piattaforma utilissima e in questa guida ti spiego come sfruttarlo al massimo per trovare opportunità, fare networking e costruire una presenza professionale autentica (e cool).

Perché LinkedIn è così importante?

Partiamo da qui: LinkedIn non è solo per chi ha 20 anni di carriera e una valigetta di pelle. È il tuo biglietto da visita nel mondo del lavoro digitale. Ti permette di:

  • Farti notare dai recruiter.
  • Costruire un network di persone del tuo settore.
  • Trovare offerte di lavoro o stage.
  • Far vedere cosa sai fare (e chi sei).
  • Imparare da chi lavora già dove vorresti arrivare.

Pensalo come il tuo profilo Instagram professionale, dove invece di postare foto in spiaggia, mostri le tue skills, i tuoi progetti e i tuoi obiettivi. Personalizzando il tuo profilo e condividendo ciò che ti sta a cuore, aiuti a creare un'immagine di te chiara e ben definita, il che è essenziale e utile per le aziende o i recruiter che capiteranno sul tuo profilo.

Sì, perché ciò che pubblichi può arrivare davvero a tantissime persone, grazie al "Consiglia" di LinkedIn, che mostra ciò che hai consigliato (like negli altri social) a chiunque sia nella tua rete.

Va da sé che in questo modo se hai tante persone che consiglia il tuo post, il pubblico a cui può arrivare il contenuto duplica o addirittura triplica.

Qualche consiglio su cosa NON fare su LinkedIn

Se vuoi usare LinkedIn bene, devi evitare certi scivoloni che fanno dire agli altri: “Questo ha appena scoperto internet”. Ecco gli errori più comuni da evitare:

1. Foto profilo da cerimonia o… peggio ancora, nessuna foto

Il tuo profilo ha bisogno di una foto chiara, recente, dove sembri sveglio e professionale. No a:

  • Selfie con filtri Instagram.
  • Foto in giacca e cravatta tagliata male dal matrimonio di tuo cugino.
  • Foto in spiaggia con occhiali da sole.
  • Nessuna foto (effetto “profilo fake” assicurato).

📸 Tip da pro: basta uno sfondo neutro, luce naturale e un sorriso. Non serve un fotografo.

2. Titolo “Studente presso Università X”

No. No. NO. Il titolo è una delle prime cose che si vedono. Non sprecare quello spazio! Usa quella riga per dire cosa stai cercando o qual è la tua area di competenza.

👎🏼 "Studente di Economia presso l’Università X"
👍🏼 "Junior Marketer | Appassionato di Digital Strategy & Data Analysis"

3. Profilo vuoto o super generico

LinkedIn non è un curriculum in PDF. È un posto per raccontare la tua storia professionale, i tuoi interessi, i tuoi obiettivi. Non lasciare le sezioni vuote, ma neanche riempirle di frasi fatte tipo “ottime doti relazionali e capacità di lavorare in team”. Basta.

4. Contattare recruiter a caso con “Salve, sono in cerca di lavoro”

Se vuoi scrivere a qualcuno, fallo con un messaggio personalizzato e sensato. Tipo: "Ciao Marta! Ho visto che lavori in XYZ, un'azienda che seguo da un po'. Sto cercando opportunità nel marketing digitale e mi farebbe piacere chiederti qualche consiglio."

Rispetto, chiarezza e umanità = win.

Come si costruisce un profilo LinkedIn che funziona davvero?

Ok, ora passiamo alla parte interessante. Come si fa un profilo LinkedIn da pro, che non sembri scritto da un robot, ma nemmeno da un boomer?

1. Headline che spacca

È il titolo sotto il tuo nome. Serve a dire chi sei e cosa vuoi fare. Devi essere specifico, ma anche interessante.

👎🏼 "Neolaureato in Lettere"
👍🏼 "Content creator con passione per il copywriting e i social media"

💡 Bonus tip: se stai cercando lavoro, puoi anche scriverlo tipo:
👉🏼 “Junior UX Designer | Alla ricerca di nuove opportunità | Creativo + curioso”

2. About: racconta la tua storia

La sezione “Info è il tuo mini pitch. Non scrivere frasi piatte tipo "Sono una persona motivata". Racconta chi sei, cosa ti appassiona, cosa sai fare e dove vuoi andare.

✍🏼 Esempio:

Sono un neolaureato in comunicazione con una passione per tutto ciò che riguarda il digital. Dopo aver lavorato a progetti di social media e content marketing durante l’università, ora cerco un’opportunità per crescere nel mondo della comunicazione digitale. Credo nel potere delle parole (e dei meme ben fatti). Mi piacciono le idee che funzionano e le persone che collaborano.

Punto.

3. Esperienze anche non formali? YES PLEASE

Se non hai ancora lavorato in azienda, non preoccuparti. Puoi inserire:

  • Stage universitari
  • Progetti di gruppo
  • Lavori freelance o volontariato
  • Esperienze Erasmus
  • Portfolio o side project personali

Tutto ciò che ti ha insegnato qualcosa è rilevante. Basta scriverlo con chiarezza.

4. Competenze e certificazioni

LinkedIn ti permette di aggiungere skill specifiche: sfruttale! Usa parole chiave vere (es: “SEO”, “Copywriting”, “Canva”, “Excel”) e metti quelle che riflettono le tue reali competenze.

E se hai seguito dei corsi online (su Kung-Fu Lab, per esempio? 😏), inserisci anche quelli!

LinkedIn = il tuo brand personale

Pensaci così: come dicevamo prima, LinkedIn è il posto dove puoi creare la tua identità professionale online. Non devi essere perfetto o super esperto, ma devi essere vero.

Mostra chi sei, cosa ti interessa, dove vuoi andare. Fai domande, racconta i tuoi tentativi, i tuoi progetti, anche gli errori. È proprio questa autenticità che ti renderà interessante agli occhi di chi legge.

E ricorda: nessuno è partito sapendo già tutto. La crescita si costruisce, e LinkedIn è uno dei posti migliori dove iniziare.

Bonus tool: CVbot + Kung-Fu Lab = la combo perfetta

Se vuoi portare il tuo profilo LinkedIn (e il tuo CV) al livello successivo, non puoi perderti CVbot, l’assistente AI disponibile sulla piattaforma Kung-Fu Lab.

Con CVbot puoi:

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  • Scrivere una cover letter personalizzata per ogni candidatura.
  • Ottimizzare il tuo profilo LinkedIn con suggerimenti pratici.
  • Evitare errori da principiante e mostrare subito il meglio di te.

Ma non è finita qui. Su Kung-Fu Lab trovi anche:

  • Corsi gratuiti per sviluppare competenze digitali, soft skill e molto altro.
  • Eventi online con esperti, recruiter e mentor.
  • Opportunità di lavoro e stage selezionati per giovani talenti.

Sii smart, sii te stesso, sii su LinkedIn (ma come si deve)

LinkedIn può sembrare noioso a prima vista, ma se lo usi nel modo giusto diventa un super potere per costruire la tua carriera. Non serve essere perfetti, serve essere curiosi, autentici e reattivi.

Inizia oggi: aggiorna il tuo profilo, aggiungi esperienze, connettiti con persone che stimi, e sii presente. Perché il lavoro dei tuoi sogni non arriverà da solo, ma può iniziare proprio da lì.

Se vuoi costruire un profilo LinkedIn solido, un CV che colpisce e delle competenze che fanno la differenza, Kung-Fu Lab è la community perfetta per te.

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